Bari Club Facebook

Bari Club Facebook
Siamo presenti anche con un gruppo su Facebook

giovedì 11 dicembre 2008

Il flop di Dicembre


Era stato annunciato come il mese più importante dell'anno per Bari, ricco di eventi per calamitare l'attenzione internazionale sulla nostra città, ed invece Dicembre 2008 sarà ricordato per le mancate occasioni. Una su tutte, quella della riapertura del teatro Petruzzelli, ovvero la mancata rinascita del teatro più bello di Bari che dopo anni di abbandono doveva riaprire al pubblico. Un evento rimandato sia per motivi legati all'agibilità della struttura, sia per le previsioni fin troppo ottimistiche del Sindaco di Bari, Michele Emliano. Un azzardo non calcolato che ha lasciato l'amaro in bocca a tutti i cittadini baresi che sin dall'inizio avevano creduto alla riapertura del politeama.

Ma se da una parte ci sono stati i calcoli errati del sindaco, dall'altra ci ha assistito anche la mala sorte. Nessuno poteva immaginare che anche la cerimonia di consegna della Chiesa Russa, dal Comune di Bari al Patriarcato di Mosca, potesse sfumare all'improvviso. Ed invece la scomparsa del Patriarca russo, alla vigilia della manifestazione del 6 dicvembre, ha costretto a rimandare l'altro grande evento per la città di Bari.

Per fortuna che a consolare la gente sono giunte le Notti Bianche costate parecchi soldini alla Regione Puglia, ovvero a noi contribuenti pugliesi, e svanite in una serata fredda di pieno inverno.

Adesso che finalmente arriva il Natale, basta con i proclami elettorali e spegnete quell'orologio in Piazza del Ferrarese che consuma...

lunedì 10 novembre 2008

Il Park&ride e la questione abbonamenti


E’ partita la zona ZSR nella città di Bari e ci si attende ora la risposta della cittadinanza. Non parlo delle solite polemiche, ma del concreto adattamento del singolo individuo alle nuove regole previste dall’Assessorato alla Mobilità del Comune di Bari. Solitamente i baresi dimostrano una naturale contrarietà ai cambiamenti ed a maggior ragione ai rincari (vedasi 2 euro all’ora per il parcheggio), affezionati come siamo alle comodità ed alle abitudini “made in Bari”. Ma questa volta bisogna provare a cambiare lo stile di vita dando un seguito all’esperimento vincente del Park&ride, al bike sharing e alla pista ciclabile. In questa direzione l’Amtab deve evitare di predisporre abbonamenti Park&ride con durata prestabilita per il solo mese o settimana solare. Se il cittadino decide a metà mese di sperimentare l’abbonamento mensile Park&ride deve poter aver una durata temporale di 30 giorni oppure di un mese per poter trarre la convenienza economica dell’offerta. Stessa cosa per la settimana. Migliorare la mobilità significa anche semplificare la burocrazia a vantaggio del cittadino.

lunedì 22 settembre 2008

La "Zona Franca" della Campionaria


All’indomani della chiusura della 72° edizione della “Fiera del levante”, come al solito è tempo di bilanci: si esaltano i numeri degli espositori alla Campionaria, si arrotondano i record dei visitatori, senza fare i conti con quello che si è registrato all’esterno. Se il presidente Lacirignola si è dichiarato soddisfatto per la riuscita dell’evento, da cittadino barese sono rimasto sorpreso dall’espansione smisurata dei parcheggi a pagamento. Di anno in anno, infatti, tutta la zona circostante la Fiera si espande a macchia d’olio divenendo “area parcheggio”. Le campagne improvvisamente si trasformano in autorimesse, senza confini all’orizzonte. Tutti quegli spazi che durante l’anno sono in evidente stato di abbandono diventano zone franche per fare soldi. L’occorrente? Una sedia, un fischietto, una paletta ed uno pseudo biglietto, dove il più delle volte non risulta data e numero di fattura. Il tutto sotto gli occhi dei numerosi vigili urbani impiegati in occasione della Campionaria, in una campagna adiacente la caserma della Guardia di Finanza. Dopo aver pagato i miei 5 euro per il parcheggio in cambio di un biglietto di colore blu senza data ed intestazione mi piacerebbe conoscere, da chi di competenza, il bilancio dei “cari” parcheggiatori autorizzati (???).

giovedì 31 luglio 2008

Matarrese: "Bari sei da playoff"




"La zona playoff è alla nostra portata". Così il presidente del Bari calcio, Vincenzo Matarrese, si è espresso sulle sorti della squadra nel prossimo campionato di serie B. Un ottimismo rispolverato dopo anni di pesanti delusioni e di una sterile programmazione affidata a persone meno motivate dell'attuale staff tecnico. Piena fiducia dunque nelle capacità di mister Conte e di Perinetti, veri artefici di una campagna acquisti tutta incentrata su giovani promesse del calcio che conta.


Tra i tifosi si respira un'aria diversa, ma non di completa fiducia. Le delusioni del passato sono dietro l'angolo e nessuno vuole ancora illudersi. Partire con il piede giusto in campionato sarà determinante per incrementare la campagna abbonamenti di quest'anno.


venerdì 18 luglio 2008

EMILIANO CI RIPENSA E SI RICANDIDA...




Da una possibile uscita di scena per problemi giudiziari di alcuni suoi stretti collaboratori, all'apertura uffciale della campagna elettorale. Il sindaco di Bari Michele Emiliano non perde tempo ed accende il contraddittorio con il suo naturale avversario politico alle prossime elezioni comunali, l'On. Di Cagno Abbrescia. La scintilla è stata innescata dall'ex sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone che ha concordato la candidatura per il Pdl al comune di Bari di Di Cagno Abbrescia, aprendo il sipario a commenti e polemiche. Nonostante sia ancora prematuro parlare di programmi, il sindaco Emiliano ha subito rilanciato la sua candidatua promettendo lavoro e ambiente come priorità. "Se potessi scegliermi l'avversario - ha detto Emiliano sulle pagine di Repubblica - punterei sicuramente su Di Cagno Abbrescia". Ed ha poi aggiunto che il decennio 1995-2004 è stato fra i più neri della storia di Bari. Una prematura irriconoscenza nei confronti di un politico che ha lasciato il segno nella città di Bari non solo sul piano delle opere pubbliche.


Al di là delle battute populiste, forse è ancora presto per alimentare polemiche pre elettorali, ma di sicuro è giunto il momento di tirare le somme e constatare i risultati dell'attuale amministrazione comunale. Solo dopo questa verifica sarà opportuno parlare e criticare gli avversari.


martedì 8 luglio 2008

Un premio a chi non indossa il casco



Altro che condono! L'ultima trovata del sindaco di Bari, Michele Emiliano, in materia di sicurezza stradale ha scatenato in città, e non solo, molte polemiche. Un casco in regalo a chi viene fermato senza rappresenta la vera chicca dell'estate 2008. Una lezione di educazione stradale che lascia molti dubbi sulla reale efficacia, visto che solitamente chi non indossa il casco lo fa per scelta e sicuramente non condizionato da un discorso economico. Per giunta in città c'è già chi ironizza sul provvedimento e pretende un casco di colore diverso. La realtà spesso è ben diversa da quella che si vuole immaginare e non si può pensare di cambiare il modo di fare delle persone con un gesto di generosità. Anche l'indulto poteva essere per molti un occasione per cambiare vita ma si è rivelato un flop. In un paio di anni si è passati dalla confisca del motorino al casco in regalo. Un bel passo avanti, ma a vantaggio di chi? Scommettiamo che saranno gli stessi a collezionare più caschi?

giovedì 26 giugno 2008

Premio Sorrentino: i vincitori


Premio “ Franco Sorrentino” 2008 : vince Lino Patruno con un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno e Giuseppe Castellaneta con una tesi di laurea sul Difensore Civico nella città di Bari

Si è svolta ieri pomeriggio, nella Sala Consiliare della Provincia di Bari, la cerimonia di consegna della 3^ edizione del Premio di Giornalismo e di Laurea “ Franco Sorrentino”. Per la categoria di giornalismo il premio è andato a Lino Patruno, direttore uscente de “ La Gazzetta del Mezzogiorno” per un articolo sulla “baresità” e le sue mille sfaccettature pubblicato sulle pagine del quotidiano pugliese. Il Premio di Laurea è andato, invece, a Giuseppe Castellaneta, per una tesi sulla figura del difensore civico con particolare riferimento al Comune di Bari. Due i premi alla carriera assegnati durante la cerimonia rispettivamente ai giornalisti Pasquale Tempesta e Nicola Bellomo. Due le segnalazioni per la categoria giornalistica per Maria Paola Porcelli e Barbara Minafra. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, la signora Ida Sorrentino, e il Prefetto di Bari, Carlo Schilardi. Bari, 25 giugno 2008

venerdì 16 maggio 2008

Dopo le "ronde antibulli", una ronda antica..ate!


L'ultima trovata in salsa barese è la ronda anti bulli . Uno spettacolo di comunicazione riuscito davvero male, se pensiamo al significato educativo di questa iniziativa pubblicizzata da una associazione barese.

Inanzitutto è bene chiarire che il ruolo degli adulti nei confronti dei ragazzi deve cominciare soprattutto dalla famiglia. In questo senso è fin troppo chiaro che un adolescente possa temere più il controllo dei propri genitori piuttosto che quello di altre persone adulte estranee al contesto familiare. E quindi non possiamo immaginare di ottenere risultati scendendo per strada a fare i controllori, senza sapere quello che fanno i propri figli altrove.

Detto questo, diventa ridicolo commentare le modalità di questa iniziativa se pensiamo alla dotazione offerta a ciascun genitore. Un binocolo, un telefonino, una torcia e quant'altro possa servire per sembrare più ridicoli possibile.

Siamo realisti per una volta. Ve lo immaginate un genitore che gira per le strade del centro di Bari munito di un binocolo e torcia, riuscire a passare inosservato. Sembra una vera e propria scenata per conquistare un pò di visibilità in una città, che al posto di ronde anti bulli avrebbe bisogno di genitori più responsabili e maggiore senso civico da parte di tutti. Non è certo il binocolo che ci deve aiutare a vedere meglio i problemi dei nostri figli, non certo la torcia che ci deve fare luce sulle indifferenze di una cittadinanza che continua a non denunciare i reati alle forze di polizia e che fà finta di non vedere il bisogno di chi abita a fianco.

CHE "S...VENDOLA..." IL GREGGIO


Il nuovo record della benzina è arrivato puntuale. Il gasolio ha toccato ieri quota 1,486 equiparando il costo della benzina verde, creando non poche preoccupazioni per il futuro. In realtà per la Puglia è una vera doccia fredda. In virtù del surplus di 0,05 centesimi al litro, sperimentato dall'amministrazione regionale, la benzina ci costa ben 1,526 al litro.
E pensare che una volta la sinistra rappresentava gli interessi della classe operaia e dei più poveri, mentre oggi a pioggia cerca di tassare il più possibile tutti. Eppure esistono tante modalità per colpire fiscalmente i più facoltosi... L'idea di una tassa sulla benzina probabilmente è stata una mozza poco azzeccata per rilanciare il consenso nei confronti di una fazione politica in forte difficoltà.
In attesa di subire altri record del greggio, scommettiamo che ci toccherrà pagare di più i servizi legati al trasporto pubblico. Staremo a vedere!

mercoledì 16 aprile 2008

L'As Bari a stelle e striscie

L'As Bari guarda con interesse al movimento sportivo negli Stati uniti e per questo ha annunciato, in collaborazione con la International Soccer Academy LLC del New Jersey, l'apertura di una scuola calcio per ragazzi da 5 a 16 anni. Questa iniziativa permetterà di portare all'estero il marchio Bari ed ai tecnici pugliesi di visionare centinaia di piccoli giocatori che si avvicinano a questo sport. Nel progetto, appena iniziato, e' prevista la possibilita' di realizzare scambi culturali e sportivi tra i ragazzi della scuola e quelli appartenenti attualmente al vivaio calcistico barese.

martedì 15 aprile 2008

La tempesta dopo l'arcobaleno...



La svolta è cominciata. Le ultime consultazioni elettorali hanno espresso un verdetto chiaro: fiducia incondizionata al Popolo della libertà. Questa volta la vittoria non si nasconde dietro le cifre decimali di una manciata di voti, ma appare abbastanza netta e indiscutibile. Oltre 15 milioni di italiani hanno scelto la coalizione guidata da Silvio Berlusconi, distanziando di ben 3 milioni di voti l’antagonista Walter Veltroni. Una scelta che tradotta in termini percentuali esprime un + 9% a favore del Popolo della Libertà, a dispetto dei soliti exit-pool che anche questa volta avevano preventivato un quasi pareggio. Un risultato atteso nel centrodestra, ma sicuramente inaspettato per il partito della sinistra l’arcobaleno, che per la prima volta nella storia della Repubblica italiana non parteciperà alla formazione del Parlamento italiano. La vera differenza l’hanno fatta il partito della Lega Nord e dell’Italia dei Valori che hanno registrato un risultato insperato.
Adesso che lo scenario nazionale è cambiato, possiamo guardare con curiosità ai fatti di casa nostra, dove il Popolo della Libertà ha confermato di essere in ripresa ottenendo il più alto consenso al Senato con il 47.5% in Puglia e oltre il 48% delle preferenze nella città di Bari. Un dato che deve far riflettere soprattutto in prospettiva, visto che la primavera prossima ci sarà l’elezione del nuovo sindaco e tra due anni quella del Presidente della Regione. Un campanello dall’allarme per Emiliano e Vendola, entrambi sostenuti nella loro coalizione da un partito, come Rifondazione Comunista, che a livello nazionale non esiste più.
Ben vengano i cambiamenti politici, purché diretti a migliorare le sorti della nostra città.

lunedì 31 marzo 2008

Diamo una mano alle periferie


Le periferie della città di Bari continuano ad essere ai margini dell'agenda politica dell'amministrazione barese. L'ultima trovata, in tema di sicurezza, è quella di far installare un costosissimo sistema di videosorveglianza in alcune zone dei quartieri San Paolo, Carbonara ed Enziteto. Una soluzione a dir poco ridicola rispetto alle esigenze reali dei cittadini che vivono in quel territorio. Si tratta di essere per lo meno obiettivi e spiegare l'utilità di alcune telecamere che potrebbero diventare prima bersaglio di vandali e successivamente inutile pretesto per considerare dei percorsi alternativi da parte della criminalità organizzata.

In parole povere: soldi buttati al vento. Anche se di questi tempi sembra più facile risolvere i problemi attraverso l'affidamento di nuovi appalti di lavori, piuttosto che pensare in termini strettamente più operativi ed efficaci.

Non a caso per chi vive nei quartieri periferici potrebbe maggiormente interessare la presenza fisica di personale della polizia municipale o delle forze dell'ordine che pattugliano il territorio e ascoltano le segnalzioni, piuttosto che sentirsi protetti dalle telecamere del Comune di Bari.

Se davvero si vuole spostare l'attenzione verso la periferia, bisogna cominciare dai servizi e dall'effettiva presenza sul territorio, cercando di non trasformare il bisogno del cittadino in una scena del "grande fratello".



giovedì 6 marzo 2008

Un bicchiere d'acqua per Pannella


Il prossimo bicchiere d’acqua per Marco Pannella potrà significare l’ottenimento delle poltrone richieste dal partito radicale nei confronti del Partito democratico alle prossime elezioni politiche. Ufficialmente, secondo Pannella, si tratta di “violazione della parola data”, ma realmente c’è il timore di essere esclusi dal carrozzone delle candidature “blindate”. Un gesto di forte debolezza quello messo in atto dal leader dei radicali che si scontra con le numerose battaglie civili portate avanti da oltre quarant’anni, che hanno nulla a che vedere con la protesta per una “parola infranta”.
Il buon Pannella è un politico di vecchia data, ma soprattutto un gran comunicatore che a suon di scioperi, un po’ per la fame e un po’ per la sete, ha saputo calamitare l’attenzione degli italiani su di sé. La sua ultima battaglia è tremendamente utilitarista e si scontra con gli ideali antipolitici della gente comune.
Se Pannella, è stato capace di fare uno sciopero della sete per il mancato rispetto degli impegni, allora noi tutti, elettori italiani, da quanto tempo avremmo dovuto digiunare per le numerose promesse fatte dai politici in campagna elettorale?

mercoledì 5 marzo 2008

Il porto dei desideri


Il sogno di un porto turistico a Bari resterà ancora chiuso nel cassetto. Eppure la chiave di svolta è custodita come sempre nei palazzi della politica. La svolta sarebbe quella di riuscire ad inserire all’ordine del giorno del Consiglio comunale la questione, prendendo atto che il piano regolatore del porto vecchio non è in contrasto con gli strumenti urbanistici. A tale riguardo il Genio Civile opere marittime ha elaborato una proposta che trasferisce le competenze dalla Capitaneria al Comune e Regione. Un percorso già disegnato, che attende il consenso del Consiglio comunale per l’adozione da parte dell’autorità marittima del piano regolatore destinato al diporto ed alla pesca. Eppure sul porto turistico si parla ormai da troppi anni senza risultati concreti. A nulla potranno servire altre conferenze dei servizi e sollecitazioni della cittadinanza se non si raggiunge un accordo politico trasversale. Se davvero l’obiettivo resta quello di migliorare il rapporto dei baresi con il mare, il porto turistico rappresenta l’occasione per rivalutare la più grande risorsa del nostro territorio.

venerdì 22 febbraio 2008

Lungomare a passo d'uomo




E’ nuovamente allarme sicurezza sul lungomare di Bari. Si è dovuto attendere l’ennesimo incidente stradale per tornare a parlare del famoso tratto maledetto per pedoni ed automobilisti. Due giorni fa un uomo di 69 anni è finito in coma dopo essere stato investito da un’auto che sfrecciava ad alta velocità. Solo dopo il “fattaccio” sono ricominciate le polemiche e le accuse sulle misure preventive da adottare al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni. Eppure solo qualche mese fa una motocicletta che impennava ad alta velocità aveva provocato un altro incidente sul lungomare di Bari, nel tratto di strada che precede Piazza Ferrarese, costando la vita ad un giovane barese.
Adesso si torna a discutere di telelaser dimenticati e di autovelox inesistenti, quando basterebbe adottare qualche misura preventiva strutturale e meno legata all’impiego esclusivo di forze di polizia. La proposta: ben vengano dei rallentatori di velocità installati direttamente sul manto stradale, oppure delle telecamere a circuito chiuso che monitorano la circolazione stradale permettendo, all’occasione, di ricostruire i fatti ed inchiodare i responsabile della guida spericolata. Anche la cartellonistica stradale può essere un deterrente contro la velocità, abbinata a degli spot intelligenti.

martedì 12 febbraio 2008

I giochi d'acqua costano altri 10 mila euro




Il gioco è bello quando dura poco, ma sfido chiunque a dire che si è divertito con i “giochi d’acqua” delle fontane presenti sul lungomare di Bari. Un’ennesima telenovela in salsa barese che segue altre vicende infrastrutturali in corso d’opera, che attendono da tempo una conclusione. Questa volta le fontane stanno facendo davvero acqua dappertutto! Agli occhi di noi cittadini baresi, l’ostinazione di realizzare un’opera di arredo urbano in una zona di mare colpita da frequenti mareggiate appare più un capriccio personale del vicesindaco Martinelli che un regalo alla città di Bari. Ad oggi circa 600 mila euro non sono bastati per far funzionare le fontane, ed ora è saltata fuori l’ipotesi di un sabotaggio alle fontane da parte di vandali.
Con tutto rispetto al misterioso movente denunciato dall’impresa di Giovinazzo che ha eseguito i lavori, mi chiedo chi abbia interesse a vestirsi da sub ed a scendere a circa due metri per tranciare le staffe d’acciaio di una pompa? Adesso altri 10 mila euro potranno bastare per riattivare le fontane? L’arredo urbano è importante, ma il rifacimento del sistema della fogna bianca sarebbe stato più necessario.
Articolo pubblicato su: "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 13.02.2008

venerdì 8 febbraio 2008

Il prato verde e le speranze dei baresi


“C’è un grande prato verde dove nascono speranze”. Così recita lo slogan sbandierato dal Comune di Bari sul terreno di Punta Perotti. Un progetto che stenta a decollare sulla scia delle promesse fatte dall’amministrazione comunale dopo l’abbattimento del blocco di cemento realizzato dall’impresa Matarrese. I lavori nel corso di questi due anni sono proseguiti, ma senza ottenere quei risultati sperati. La città di Bari attendeva la consegna dei lavori il 30 settembre scorso, ma l’impresa appaltatrice dei lavori non è riuscita a rispettare i tempi di consegna. Così il Comune di Bari ha deciso di stanziare altri fondi per far fronte ad un pacchetto di lavori aggiuntivi per 317 mila euro, che comprende la realizzazione di un impianto d’irrigazione. Una spesa che ricade in parte sulle casse comunali, e quindi sui cittadini, e porterà alla conclusione dei lavori per il prossimo mese di marzo. L’assurdità, in questo caso abbastanza evidente, è stata quella di dare fiducia alla stessa impresa appaltatrice dei lavori iniziali, attraverso l’affidamento diretto, senza valutare soluzioni alternative e probabilmente più efficaci.

martedì 5 febbraio 2008

Edilizia giudiziaria. Tutto da rifare


La cittadella della giustizia non s'ha da fare! E' questo la decisione presa ieri dalla giunta comunale sull'ipotesi di accorpamento degli uffici giudiziari da costruirsi attraverso la locazione di cosa futura su suoli agricoli trasformati in edificabili, nei pressi dello stadio San Nicola. Ma discutere e non decidere sul progetto "Pizzarotti" è costato ai baresi dei costi non indifferenti: spese legali per ricorsi e consulenze tecniche per impugnare la sentenza del Consiglio di Stato sia in Cassazione che davanti agli uffici amministrativi. Nel frattempo giudici e avvocati continuano a pressare per poter accorpare numerose strutture periferiche, che allo stato dei fatti non agevolano il buon funzionamento della macchina "giustizia". La sensazione è che le istituzioni a livello locale continueranno ad eludere il grave problema dell'edilizia giudiziaria, producendo nuove chiacchiere e compensi per onerose consulenze.

Informazioni personali